La scuola e il suo contesto

L’aspetto paesaggistico e le vie di comunicazione

L’Istituto Comprensivo di Gorlago, costituitosi a seguito dei processi di dimensionamento nell’anno scolastico 2000 – 2001, territorialmente comprende i seguenti 3 comuni della provincia di Bergamo:

  • Carobbio degli Angeli
  • Gorlago
  • Montello

Geograficamente l’area si dispone sul lato orografico nord-est della Val Cavallina che insieme alle valli Brembana, Imagna, Seriana e Valcalepio definiscono la netta separazione, fra area collinare – montuosa (nord) e la pianura (sud), della provincia di Bergamo. La morfologia del territorio si caratterizza da fasce collinari alternate a zone pianeggianti. Significativa la presenza dei corsi d’acqua fiume Cherio (nasce dal monte Torrezzo, forma il lago di Endine e traccia la Val Cavallina) e della roggia Borgogna, (canale artificiale nato storicamente per l’irrigazione la cui presa d’acqua si origina in località Albino sul lato destro del fiume Serio). Il Cherio nel suo passaggio delimita i comuni di Gorlago e Carobbio degli Angeli mentre la roggia Borgogna attraversa la parte storica di Montello. Lo skyline paesaggistico è caratterizzato dal Castello di Carobbio degli Angeli (costruzione storica che ha risentito notevolmente delle ristrutturazioni che gli hanno fatto perdere le peculiarità del maniero utilizzato per scopi difensivi) posto sul colle degli Angeli, visibile da gran parte della pianura occidentale bergamasca e dalla bassa val Cavallina. Le vie stradali extraurbane sono la statale 42 lungo la Val Cavallina, la provinciale 91 che collega il basso Sebino, la provinciale 89con funzione di raccordo fra i 3 territori comunali e la statale 671 (prolungamento dell’asse Interurbano di Bergamo).
A circa 10 km a sud di Montello scorre l’autostrada A4 (Milano–Bergamo-Brescia). Va segnalata inoltre la presenza della storica ferrovia (collegamento Bergamo –Brescia) il cui passaggio, caratterizzato dalla presenza della stazione, la cui costruzione risale alla seconda metà dell’ottocento, divide urbanisticamente a metà il comune di Montello. Infine va evidenziata l’esistenza dello scalo internazionale aeroportuale di Orio al Serio situato a 5 Km da Bergamo.

L’aspetto urbano

I 3 comuni presentano ancora significative aree (centri storici, edifici civici, religiosi e residenziali, monumenti, vicoli e zone verdi) di interesse storico-artistico-architettonico ben conservati. Anche questa area geografica, come in gran parte di ciò che è avvenuto su scala nazionale, a partire dagli anni ’60 del ventesimo secolo ed a più riprese, è stata oggetto di un processo progressivo di ampliamento urbanistico (strutture residenziali, commerciali e per i servizi, zone industriali) che solo recentemente appare arrestarsi.

Il flusso demografico

Attualmente il processo di espansione demografica tende ad assestarsi e stabilizzarsi. La situazione demografica è la seguente:
▪ Carobbio degli Angeli 4.847 abitanti di cui 3.945 con cittadinanza italiana;
▪ Gorlago 5.147 abitanti di cui 4.432 con cittadinanza italiana;
▪ Montello 3.167 abitanti di cui 2.479 con cittadinanza italiana;

Il mondo del lavoro

Il tessuto produttivo ha sempre rappresentato un elemento di forza del territorio sia in termini di occupabilità che di sviluppo economico incorporando in esso i principali settori del mondo del lavoro (agricolo-alimentare, terziario, commerciale, servizi, piccola e media impresa, costruzioni, industria). L’effetto della globalizzazione, la crisi economica hanno influenzato il mondo produttivo provocando significativi mutamenti: espansione della grande distribuzione commerciale a danno della vendita al dettaglio, ampliamento di coltivazioni intensive su grandi aree in serra, imprese costrette a convivere con la recessione (costruzioni e manifattura) o addirittura a cessare l’attività, poli industriali chiusi o riconvertiti alle nuove esigenze del mercato avviando profondi processi di innovazione. Ciò ha comportato più incertezza nell’occupazione (meno lavoro stabile e legato al “posto fisso”, maggior flessibilità con periodi anche significativi di disoccupazione) non agevolando l’ingresso nel mondo del lavoro soprattutto, ma non solo, per i giovani.

Il contesto socio-culturale

Il territorio di competenza del nostro Istituto in termini di relazione ed accesso ad opportunità sociali appare mediamente ben rappresentato; oltre alle istituzioni civili-amministrative, religiose-parrocchiali ed alle 3 biblioteche presenti sui rispettivi comuni si annoverano al suo interno la presenza delle tradizionali e più radicate associazioni (Protezione Civile, sezioni Gruppi Alpini, Avis, Aido ed Auser). Nella difficoltà concreta di presentare oggi un quadro completo e dettagliato delle occasioni sociali presenti sul territorio in termini di associazionismo si può comunque affermare che i 3 comuni offrono in forma autonoma o tramite società, enti, associazioni, gruppi vari e privati, variegate opportunità legate alla pratica ludico-sportiva ed al benessere della persona, alle attività espressive-culturali (arte, teatro, musica, lettura) ed in generale al volontariato sociale-ambientale. Per Montello è significativa la presenza istituzionale del Gruppo Giovani. Per quanto riguarda la fascia d’età scolare i rispettivi oratori parrocchiali offrono spazi ricreativi adeguati. Tuttavia emerge che una parte della popolazione, soprattutto famiglie con povertà linguistico culturali non accedano alle esperienze esistenti nel paese.