RAV-Rapporto di autovalutazione per il triennio 2019-2022

Il RAV è lo strumento di autovalutazione che accompagna e documenta il processo di valutazione, definito dal SNV.

Descrizione

Il RAV è un rapporto di Auto-Valutazione, composto da più dimensioni ed aperto alle integrazioni delle scuole, in grado di fornire una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento.

Il RAV va compilato da tutte le istituzioni scolastiche, siano esse statali o paritarie per le quali viene emanata una Nota specifica con tutte le indicazioni utili alla compilazioni in termini di modalità e tempistiche.
Nello specifico, secondo la normativa in vigore, l’obbligo di compilare il RAV ricade materialmente su:

  • Dirigente Scolastico;
  • Nucleo Interno di Valutazione;

Una volta compilati, i RAV vengono pubblicati nell’apposita sezione del portale “Scuola in chiaro“.

Il nucleo interno di valutazione o N.I.V. è un gruppo di docenti scelto per svolgere le funzioni relative all’autovalutazione, per assistere il dirigente, definire gli obiettivi, monitorare i progressi e altri ruoli di rilevanza.

Struttura del RAV

  • Contesto e Risorse
    ovvero i vincoli e le opportunità di miglioramento in funzione del contesto territoriale e istituzionale, per definire l’importanza dell’educazione e della formazione nella zona attraverso l’autovalutazione;
  • Esiti
    ovvero tutti i risultati scolastici degli alunni, sia quelli ottenuti internamente alla scuola che quelli ottenuti dalle prove di valutazione esterne come le prove INVALSI;
  • Processi
    ovvero un’analisi accurata della scuola in tutte le sue parti, dagli studenti, al PTOF fino alla gestione delle figure professionali, è una sorta di raccolta di tutti i dati essenziali su cui basare il Piano di Miglioramento.;
  • Processo di Autovalutazione
    che parte dal confronto con le autovalutazioni precedenti delineando criticità, problemi e mancanze, per poi introdurre le future azioni correttive volte a concretizzare il miglioramento;
  • Individuazione delle priorità
    ovvero pianificare con strategie organizzative tutti i miglioramenti resi necessari dall’analisi e dall’autovalutazione definendo le priorità e le tempistiche di ciascun intervento.

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